Museo Bardini

 

Informazioni turistiche
Ingresso da: Piazza de' Mozzi 1.
Orario di apertura: Festivi: 8-13; feriali: 9-14. Chiuso il mercoledì.
Biglietto d'ingresso: -.

Il Museo Bardini porta il nome del suo fondatore, l'antiquario Stefano Bardini, e vi si trovano molte opere d'arte da lui raccolte e poi donate al Comune di Firenze. Attualmente il museo è chiuso per lavori di manutenzione.

Storia - Di particolare interesse

 Storia


Nel 1880 l'antiquario Stefano bardini (1836-1922) acquistò il complesso di edifici situato fra Via San Niccolò e Via dei Renai, dove ora sorge il museo, e che comprendeva costruzioni di varie epoche, fra le quali la chiesa sconsacrata di San Gregorio della Pace (XIII sec.) in pessimo stato di conservazione. Bardini ristrutturò completamente questi edifici, riunendoli all'esterno dietro una facciata di stile neoclassico ma mantenendone, all'interno, le diverse caratteristiche. Per questi lavori furono utilizzati elementi originali provenienti da costruzioni antiche ed acquistati da Bardini (le finestre sulla facciata, ad esempio, provengono dagli altari di una chiesa demolita a Pistoia).

Nelle sale l'antiquario dispose le opere da lui raccolte sia in Italia che all'estero seguendo, nell'organizzazione del museo, criteri scientifici molto più moderni di quelli in uso al suo tempo.
Alla sua morte (1922) Stefano Bardini donò il museo al Comune di Firenze.

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 Di particolare interesse


Al pianterreno: le 9 sale del pianterreno sono dedicate alla scultura e contengono reperti etruschi, romani e medievali suddivise cronologicamente. Si tratta di frammenti, capitelli, colonne e sculture fra cui la Carità di Tino da Camaino;
nel mezzanino: sono esposte lapidi tombali e terrecotte invetriate della bottega dei della Robbia;
al primo piano: nelle 10 sale del primo piano si trovano sculture (fra le quali una Madonna col Bambino e gli angeli, attribuita a Donatello) e pitture: notevoli trenta disegni del Tiepolo, San Michele Arcangelo di Antonio del Pollaiolo e il martirio di una santa del Tintoretto. In questo piano del museo sono ospitate anche numerose collezioni del Bardini: raccolte di strumenti musicali, mobili, armi, ceramiche, monete e medaglie.

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